Potremmo presentarci con una storia originale, mai sentita, un’entrata in scena teatrale e invece CCCars19 nasce semplicemente dalla passione di un piccolo gruppo di amici che hanno voglia di parlare di un mondo affascinante, incantato, fatto di storia, tradizioni, bellezza, progresso della tecnica ed anche tanto ingegno, sudore, vittorie e sconfitte di uomini che da oltre un secolo “ruotano” intorno a quattro ruote.
È una storia normale, già sentita, la passione già, ma che ognuno poi coltiva e interpreta a modo suo, condividendola o tenendola per sé.
CCCars19 nasce anche perché dopo tanti anni di riviste, libri e fiere, restauri e persone incontrate, abbiamo deciso di mostrare il nostro punto di vista, rivolgendoci letteralmente a tutti: il neofita, l’appassionato, il collezionista, il sognatore, l’investitore, fino alla mitologica figura dell’esperto, cercando di offrire a ciascuno uno spunto di interesse, una fonte di conoscenza, una possibilità di confronto, ma anche la possibilità di dire “eh, ma io ne so di più!”.
Va benissimo, noi siamo degli entusiasti, non dei tuttologi! Chiunque abbia voglia di condividere la sua conoscenza è il benvenuto, noi saremo ben contenti di dargli voce e di permettergli di raccontarci la sua esperienza.
Perché questo è un punto d’incontro, un veicolo (!) per tramandare nel tempo il nostro patrimonio fatto di pistoni, cerchi, lamiere, pelle e odore di benzina, che per qualcuno sono solo anticaglia, ma per noi, anche in tempi di demonizzazione delle nostre rombanti auto, sono qualcosa di cui essere orgogliosi.
Il 19: tre motivi in un numero
Ah già dimenticavo, il 19.
Qualcuno si starà domandando qual è il significato di questo numero e come mai l’abbiamo messo li.Ebbene ci sono tre motivi per cui il 19 ci stava proprio bene.
Il primo, sicuramente il più importante, lo dobbiamo alla “Leggenda”, Ayrton Senna, che portava questo numero sulla sua Toleman all’esordio in Formula 1.
Senna, uno dei pochi personaggi dello sport che è mi entrato – e non solo a me- dentro, davvero in profondità e uno dei pochissimi (SIC!) per cui ho pianto sinceramente, come se fosse venuto a mancare qualcuno di vicino a me, un amico, un fratello maggiore.
Mistero del fascino e dell’energia che quell’uomo portava con sé.
Il secondo spunto per questo numero è stato il 1900, il secolo che ha visto nascere, viaggiare, arrugginirsi e poi tornare alla vita delle meravigliose automobili, le più belle, irripetibili, quelle che noi amiamo, che sono oggi il nostro patrimonio di storiche e di cui vorremo poter godere ancora a lungo.
Il terzo viene da oggi, dal 2019, l’anno in cui inizia questa avventura, con pochi mezzi, ma forte voglia ed entusiasmo, oltre ad una visione molto chiara: parlare, diffondere, far conoscere, incontrare, magari non solo virtualmente ed allevare, infine, nuove generazioni di appassionati, in modo che questo pezzo di bellezza del mondo si tramandi ancora per un po’.